CORAGGIOSI ED INTRAPRENDENTI CON LA SOLIDARIETA’ SCRITTA NEL CUORE
CORAGGIOSI ED INTRAPRENDENTI CON LA SOLIDARIETA’ SCRITTA NEL CUORE
SONO GLI STUDENTI DALCERINI CHE FANNO PARTE DELLA RETE DEGLI STUDENTI MEDI SAN BONIFACIO
ECCO IL LORO MODO DI FARE SOLIDARIETA’ AL TEMPO DEL COVID 19.
Mentre il mondo si interroga se, quando e chi aiutare qualcuno la risposta se l'è data subito e senza nessuna esitazione. Ad averlo fatto non sono solo coloro che combattono la pandemia in camice negli ospedali, ma anche un altro esercito invisibile che aiuta chi di quella stessa pandemia è una vittima indiretta.
Gli anziani, i malati e coloro che sono rimasti soli o semplicemente isolati vedono nella segregazione, dovuta all'emergenza, una nuova difficoltà che si aggiunge a quelle che già pativano e che sono responsabili di quotidiane complicazioni preesistenti al virus.
In prima linea su questo fronte, meno appetibile mediaticamente e per questo trascurato, ci sono i tanti volontari che, collaborando assieme alla Croce Rossa, assicurano l’accesso a farmaci e generi di prima necessità a chi non è in grado di lasciare la propria abitazione.
È un esercito silenzioso e discreto che ogni giorno sfida con coraggio la pandemia per portare un aiuto o un medicinale, con un sorriso di incoraggiamento e un augurio. Un semplice gesto che mai come oggi è benvenuto e significativo. Regalano un attimo di speranza a chi sta lottando, oltre che contro la paura, anche contro solitudine e sofferenza, vedendo in quell'incontro fugace non solo un soccorso, ma anche l'illusione di una normalità oggi sospesa.
In quell'esercito di soldati armati solo della forza della generosità, silenzioso e prezioso, al fronte sono presenti anche i giovani: alunni membri dell’associazione stutentesca Rete degli Studenti Medi Sanbonifacio.
Non tutti I giovani dividono la loro vita tra playstation e sneaker alla moda. Non tutti corrispondono a quello stereotipo, eppure a scuola li avevamo già visti in prima fila. Tra quelle mani alzate per rispondere o chiedere una spiegazione loro c'erano sempre e il loro aiuto arrivava, puntuale e spontaneo, al compagno che non aveva compreso un esercizio, come a quello disabile in cerca di una spinta alla carrozzina. Loro sono sempre stati in prima linea, forse anche con la passione per la playstation, ma con l'occhio attento al prossimo. Cuore d'oro e volontà di ferro, ragionano con il sentimento e con la coscienza. Studiano, pensano, fanno. Non si sono fermati nell'emergenza, si sono messi a disposizione con la discrezione e la generosità di sempre, mantenendo una regolare presenza alle videolezioni.
A tutti questi ragazzi, alcuni anche nostri studenti, vogliamo dire grazie perchè l’insegnamento ora la stanno dando loro a tutti quelli che esitano ad aiutare o vivono in un egoismo fuori dal tempo e dalla nostra storia.
Ragazzi, sappiate che ci avrete sempre al vostro fianco. Vi incoraggiamo a continuare e a diventare 10, 100, 1000 e anche più perchè a chi oggi ha i vostri valori ed è armato di generosità, il futuro non può che riservare ruoli in prima linea sia che il contesto sia quello di semplici cittadini che quello di chi si farà carico di altre responsabilità.
Se sarete tanti a condividere questa esperienza di aiuto e sostegno quelle scelte probabilmente le farete voi o quelli come voi, facendo sentire tutti noi in mani e cuori sicuri. Se i grandi uomini e donne si vedono in situazioni difficili, quegli uomini e quelle donne crescono affrontandole da subito. Forza ragazzi!