Giornata Nazionale della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – 21 marzo 2024
Il 21 marzo è la Giornata in Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
La Giornata è riconosciuta ufficialmente dallo Stato, attraverso la legge n. 20 dell’8 marzo 2017, e rappresenta un momento di riflessione, approfondimento e di incontro, di relazioni vive e di testimonianze attorno ai familiari delle vittime innocenti delle mafie. Ogni anno, in questa importante data di memoria, rete Libera fondata da don Luigi Ciotti , organizza incontri pubblici , ove verranno letti i nomi delle oltre mille vittime delle mafie, insieme alle istituzioni, alle scuole e alla cittadinanza.
Si tratta di un elenco di oltre un migliaio di persone, uccise per eliminare un ostacolo, per vendetta, per intimidazione, morte in adempimento del dovere o in assolvimento di una missione. Magistrati, poliziotti, carabinieri, preti, sindacalisti, giornalisti, politici, amministratori pubblici, imprenditori, commercianti, lavoratori dell’industria e dell’agricoltura e tante altre persone che purtroppo si sono trovate accanto a qualcuno che la criminalità ha deciso di uccidere nel momento in cui lo ha fatto. Oppure vittime di vendetta semplicemente per essere famigliari di persone invise alle mafie.Ma anche docenti ed educatori che con il loro magistero e il loro esempio hanno cercato di impedire che migliaia di ragazzi e ragazze finissero nelle braccia della mafia. Ricordiamo anche che fra le vittime di mafia oltre un centinaio sono bambini, giovani, studenti.
L’adesione diviene un simbolo, una presa di posizione contro l’indifferenza, l’omertà e la rassegnazione.
Nella Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia, l’istituto Luciano Dal Cero, esorta ogni singolo esponente della comunità accademica a non dimenticare le vite sacrificate ma anche le esistenze di chi ha perso figli, genitori, fratelli, sorelle e amici a causa della criminalità organizzata e a impegnarsi perché i valori costituzionali possano sempre prevalere; ove la mafia agisce, non può esservi alcuna forma di libertà politica, economica e sociale.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Silvana Sartori
Firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs. 82/2005