Il Territorio

L’istituto raccoglie allievi provenienti da 33 comuni del Veronese e del Vicentino.

Fino agli anni Sessanta il territorio era ad attività prevalentemente agricola, con il boom economico si sono insediate le prime industrie manifatturiere, che si sono via via sviluppate favorendo una forte crescita dell’indotto in campo artigianale, commerciale e dei servizi.

Questa zona ben rappresenta le caratteristiche economico-produttive del NORD-EST: un 6% di popolazione attiva dedita all’agricoltura di tipo vitivinicolo, il resto equamente suddivisa nelle attività industriali, artigianali, commerciali e dei servizi.

Al conseguente crescente benessere non è seguito un adeguato sviluppo delle iniziative formative e culturali. Se si esclude l’Istituto Magistrale, operante fin dal 1952, con un ridotto numero di classi, ma più che sufficiente per quella specifica offerta di lavoro, le poche decine di studenti della media superiore si dovevano recare a Verona o a Vicenza. Solo alla fine degli anni Sessanta partono le prime sezioni staccate dei periti industriali, di ragioneria e dei geometri, invogliando così allo studio, di anno in anno, molti ragazzi della zona, diversamente destinati alla disoccupazione o a lavori precari.

Nella seconda metà degli anni ‘90 si avviano nel locale Istituto Magistrale gli indirizzi di liceo classico, di liceo scientifico e di liceo linguistico. Nonostante ciò, ancora oggi, una buona parte degli studenti attirata da indirizzi liceali preferisce la città. Da alcuni anni è operante a Soave una succursale dell’Istituto alberghiero “Berti” di Verona, nella quale è attivo il corso di qualifica triennale, con un buon numero di iscrizioni. Questo non impedisce che ancora oggi alcune centinaia di ragazzi si iscrivano fuori zona a corsi di altri istituti professionali.

Solo a partire dall’anno scolastico 2005/06 è attivo presso il nostro istituto anche l’indirizzo di perito informatico industriale. Il tanto auspicato e promesso POLO SCOLASTICO DELL’EST VERONESE è ancora carente di indirizzi e specializzazioni di cui hanno pressante bisogno le aziende.

Il nostro istituto ha ormai una lunga esperienza di contatti con le imprese. Ogni anno un centinaio di allievi delle classi terze e quarte del corso commerciale, geometri e del liceo scientifico tecnologico durante i mesi estivi svolge periodi di tirocinio presso studi di professionisti, amministrazioni locali, fabbriche, laboratori. Questi scambi diventano ancora più significativi per gli allievi del corso di periti meccanici, che realizzano durante l’anno un'esperienza di quindici giorni di Alternanza Scuola Lavoro in terza, in quarta e in quinta, spesso nella stessa azienda dove, al termine del percorso di studio, troveranno lavoro.

Il contatto con le aziende reca indubbi benefici agli allievi, in quanto sviluppa un’esperienza professionale utile per l’impiego futuro, ma anche la scuola e le imprese ne traggono notevoli benefici, grazie allapresenza dei tutor scolastici e aziendali, che acquisiscono sempre nuovi stimoli e suggerimenti nella loro azione formativa e gestionale. Una corretta ed efficace politica scolastica nel territorio dovrà necessariamente vedere allo stesso tavolo le autorità amministrative competenti, ma anche gli operatori scolastici e, soprattutto, i rappresentanti delle organizzazioni produttive e sindacali.